Che cos’è il vespaio e quali funzioni svolge?

Il vespaio non è altro che un’intercapedine ventilata. Oggi, viene realizzata mediante casseforme a perdere in polipropilene riciclato, detti anche igloo, granchio o cupolex,  dai nomi dei principali produttori.

Le funzioni principali sono:

  • impermeabilizzare contro l’umidità di risalita. In pratica, si crea un distacco tra il terreno e l’edificio, permettendo all’aria di circolare e quindi di portar via l’umidità. Attenzione a praticare dei fori sulle murature esterne almeno ogni 2/3 metri per poter far circolare l’aria liberamente. Senza ventilazione, il vespaio è una struttura priva di significato. Altro consiglio, qualora le murature interne fossero collegate con la fondazione e quindi creassero un blocco tra i vespai delle varie stanze, praticate altrettanti fori su queste strutture.
  • convogliamento all’esterno dell’edificio del Radon, gas radioattivo inodore e incolore generato da alcune rocce terrestri. Può essere cancerogeno se inalato.
  • permettere il passaggio sotto la soletta di cavi, tubazioni ed impianti. Altro aspetto molto importante da considerare in fase di progettazione è il passaggio degli impianti e specialmente dei tubi di scarico delle acque nere. Quest’ultimi devono avere pendenze maggiori del 1,5% e devono raggiungere la fossa biologica. In questo, le altezze dei casseforme svolgono un ruolo primario.
  • isolare termicamente: il nuovo solaio sopra il vespaio, dovrà rispettare determinati requisiti di legge volti al risparmio energetico attestati attraverso la relazione energetica nota come “legge 10“. In particolare, la trasmittanza (capacità di un materiale di dissipare calore) del solaio dovrà essere inferiore ai valori indicati di seguito, che variano in base alla zona climatica dove si trova l’immobile oggetto di intervento.